Impermeabilizzazione di coperture piane con poliurea

Impermeabilizzazione di coperture piane con poliurea

In ambito civile e industriale, impermeabilizzare con poliurea le coperture piane consente di incrementare la vita utile delle strutture riducendo gli interventi di manutenzione. Un aspetto fondamentale anche per l’edilizia sostenibile, che vede la poliurea come un nuovo punto di riferimento per il ripristino e il miglioramento di tali opere, oltre che per le nuove realizzazioni.

Realizzare una copertura professionale

Per le coperture piane, tecnologie come la poliurea risultano particolarmente utili nel rivestire geometrie complesse sia per la conformazione sia per la presenza di altri impianti o tubazioni; grazie all’applicazione tramite spruzzatura, la poliurea permette di impermeabilizzare con estrema facilità qualunque superficie senza necessità di rimuovere i vecchi strati di materiali e arrivando a rivestire ogni angolo senza difficoltà.

Questa versatilità consente agli operatori di svolgere al meglio il lavoro, con consegna dell’opera in tempi brevi, grazie anche alla velocità con cui il materiale indurisce e rende l’area subito calpestabile. Tuttavia, tale vantaggio non dà il via libera all’uso della poliurea senza cognizione di causa, per lo meno non se l’aspettativa è quella di ottenere un risultato professionale.

Realizzare coperture su superfici piane con poliurea, infatti, è un’operazione che richiede specializzazione, conoscenza della materia e anni di esperienza nel settore. Come per ogni altro tipo di impermeabilizzazione, si tratta di opere importanti per cui è richiesto anche l’uso di impianti professionali che consentono l’applicazione del materiale nel migliore dei modi.

Per rendere l’idea, vediamo quali sono alcuni degli step previsti per realizzare una copertura con poliurea.

Sistema applicativo e preparazione della superficie

Nel caso di superfici pavimentate si procede con preparazione del supporto mediante molatura, intesa come l’azione abrasiva con impiego di macchinario dotato di utensile con abrasivo diamantato; l’operazione ha lo scopo di eliminare parti superficiali inconsistenti o friabili per rendere il supporto poroso e assorbente. Nel caso di superfici impermeabilizzate con guaine bituminose o guaine sintetiche si procede alla preparazione delle stesse mediante idrolavaggio a pressione eseguito tramite idrogetto con ugello rotante con pressioni fino a 250 bar; lo scopo è quello di rimuovere tutte le parti incoerenti, polveri o quant’altro potrebbe costituire uno strato separatore fra il supporto ed il successivo rivestimento.

Primerizzazione delle superfici

Su tutte le superfici precedentemente preparate si vanno ad applicare una o due mani di primer epossidico o poliuretanico, a seconda della tipologia di supporto e del suo stato. A primer ancora fresco si procede ad uno spolvero di quarzo in curva granulometrica 0,1- 0,5.

Impermeabilizzazione

Si realizza l’impermeabilizzazione elastomerica a base di resina poliureica applicata con apposite macchine spruzzatici bicomponenti a caldo e ad alta pressione di ca. 2,2 kg/mq, per uno spessore finale di circa 2 mm.

Finitura

Tramite rullo o airless, si applica una finitura UV resistente, poliuretanica, alifatica bicomponente in duplice mano, di 200 gr/mq per mano.

Dal ripristino alla riqualificazione energetica

Impermeabilizzare con poliurea

Realizzare una nuova copertura su una superficie tramite poliurea ha lo scopo prima di tutto di ripristinare le condizioni iniziali della struttura e garantirne il miglioramento in termini di performance. Con il rifacimento della copertura si va ad intervenire in genere su problemi come quelli delle infiltrazioni di acqua e umidità e, a seconda del tipo di intervento eseguito, a migliorare l’isolamento termico della struttura.

L’impermeabilizzazione delle coperture, infatti, può essere realizzata anche ai fini della riqualificazione energetica, andando a risolvere problemi di formazione di muffa e umidità e al tempo stesso riducendo i consumi.

Dal ripristino al miglioramento delle strutture, dalla riqualificazione fino alla realizzazione di coperture su nuove costruzioni, ogni impermeabilizzazione prevede lo studio del caso, con un’analisi accurata che consenta di stabilire come intervenire.

A questo rispondiamo con esperienza e professionalità che ci vedono impegnati prima di tutto come consulenti per soddisfare esigenze riguardanti sia il recupero di vecchie strutture che la prevenzione in caso di nuove opere.

BTA esegue coperture tecnologiche tramite impermeabilizzazione con poliurea su tutto il territorio nazionale.

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