Tra i campi di applicazione in cui l’impermeabilizzazione con poliurea risulta particolarmente vantaggiosa vi è quello delle superfici carrabili. Sulle aree asfaltate, come parcheggi o solai, questo tipo di impermeabilizzazione garantisce durata agli agenti atmosferici, resistenza alle sollecitazioni, tempi di esecuzione molto rapidi. Inoltre, fa sì che la pavimentazione sia di nuovo carrabile in pochissimo tempo.
Eseguire un’impermeabilizzazione su uno spazio carrabile richiede esperienze e competenze che possano garantire risultati adeguati. È necessario fornire soluzioni efficienti e durevoli, anche in virtù dei materiali usati e del tipo di lavorazione; la poliurea è certamente tra le tecnologie più innovative, che utilizzata per eseguire impermeabilizzazioni su asfalto ha già dimostrato di essere un’alternativa ottima alle soluzioni più obsolete e di scarsa efficacia.
Le proprietà fisiche e meccaniche della poliurea si rivelano molto vantaggiose per le aree asfaltate e carrabili: per tali superfici, l’impermeabilizzazione deve assicurare protezione da agenti atmosferici, da rottura e da abrasione. Su asfalto la poliurea garantisce al rivestimento resistenza e resilienza insieme a impermeabilità.
Il tipo di applicazione, inoltre, che avviene tramite spruzzatura con macchine professionali, consente di agire in maniera semplice e rapida anche in zone con geometrie complesse, in presenza di giunti o raccordi, molto più complicati da raggiungere con applicazioni di altro tipo.
Infine, ma non meno importante, è la velocità con cui la poliurea indurisce, rendendo carrabile l’area trattata in tempi brevissimi, addirittura dopo 24 ore.
L’impermeabilizzazione con poliurea su asfalto riguarda anche i parcheggi, sia interrati sia su tetti di grandi strutture, quindi con solaio carrabile.
Negli edifici in multipiano, i parcheggi sono sottoposti a sollecitazioni continue, meccaniche e chimiche. Agli effetti dei movimenti continui dei veicoli, infatti, si aggiungono quelli di agenti come l’umidità, la condensa, il carburante, che nel tempo compromettono lo stato dei materiali di costruzione.
Per queste aree, l’uso della poliurea apre la strada a un processo con proprietà di impiego eccellenti che limita al minimo i disagi al pubblico poiché la superficie carrabile è utilizzabile già il giorno successivo al termine dei lavori.
Anche per i parcheggi, dunque, e in generale per gli spazi carrabili, la poliurea è una scelta ideale nell’impermeabilizzazione delle nuove opere e nel ripristino di quelle usurate, tra l’altro anche dal punto di vista estetico.
I principali vantaggi sono:
Riguardo all’esecuzione del lavoro, la poliurea si applica senza demolizioni o rimozioni di vecchi rivestimenti. Consente, per cui, anche di evitare costi elevati di smaltimento.
Si tratta, come sempre, di opere importanti che necessitano dell’intervento di personale qualificato che abbia conoscenza della materia, della poliurea e dell’uso delle macchine per la spruzzatura affinché il lavoro sia eseguito in maniera ottimale.
Impermeabilizzare zone carrabili con poliurea non è esattamente come farlo con i vecchi sistemi. La poliurea è una tecnologia relativamente nuova, che richiede padronanza per comprendere quando e dove utilizzarla, e per applicarla al caso specifico.
Lavoriamo con la poliurea da molti anni: BTA è stata una delle prime realtà a eseguire questo tipo di lavorazione in Italia. Quello delle impermeabilizzazioni carrabili è un ambito in cui siamo particolarmente specializzati grazie alle conoscenze e all’esperienza storica nella posa di rivestimenti epossidici per pavimenti.
BTA è specialista nelle impermeabilizzazioni carrabili con poliurea.
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