Pavimenti in resina per ambienti industriali a rischio corrosione

Negli ambienti industriali soggetti alla corrosione degli agenti chimici aggressivi, la scelta del pavimento giusto è fondamentale per garantire la sicurezza, la durabilità e la produttività dell’intero sistema. Le pavimentazioni in resina rappresentano una soluzione affidabile e resistente a tali condizioni. 

Sfide e rischi del settore chimico- farmaceutico

Gli stabilimenti chimici, gli impianti di trattamento delle acque, le industrie farmaceutiche e i laboratori di ricerca sono le realtà più esposte a sostanze chimiche corrosive come acidi, basi, solventi e oli. Questi composti possono danneggiare i pavimenti tradizionali, causando deterioramento strutturale, pericoli per la sicurezza dei lavoratori e costosi interventi di manutenzione.

In particolare, i principali rischi legati all’azione degli agenti chimici sono:

• corrosione, perché le sostanze possono reagire chimicamente con il materiale dei pavimenti, causando deterioramento strutturale e perdita di resistenza. Di conseguenza possono formarsi buche, crepe o solchi sulla superficie;
• perdita di coesione, in quanto gli agenti corrosivi indeboliscono i legami chimici e le forze di adesione tra le particelle di materiale della pavimentazione, causando sfaldamento del pavimento o sbriciolatura nel tempo, con maggiore vulnerabilità ai danni;
• alterazione delle proprietà fisiche come la resistenza meccanica, la rigidità o la flessibilità. Ciò può rendere il pavimento più suscettibile ai danni da carichi pesanti o movimenti di attrezzature;
• perdita di funzionalità con limiti in termini di capacità e resistenza.

I vantaggi delle pavimentazioni in resina

I pavimenti in resina sono una soluzione efficace per affrontare le sfide degli ambienti industriali esposti al rischio corrosione. Tra le proprietà delle resine, infatti, vi sono l’elevata stabilità chimica e fisica e la resistenza a eventuali attacchi corrosivi di liquidi, solventi, acidi e soluzioni aggressive.

La superficie realizzata in resina si presenta come uno strato vetrificato che impedisce a tali sostanze di penetrare nel substrato e causare danni strutturali. La resina assicura inoltre facilità di manutenzione e durabilità nel tempo.

Tipologie di resina

Tra le resine indicate per la realizzazione dei pavimenti industriali, la vinilestere risulta particolarmente efficace negli ambienti a contatto con gli agenti corrosivi. Questo materiale, infatti, presenta un’elevata capacità di resistere alla corrosione chimica e alle deformazioni strutturali, nonché un alto livello di resistenza al calore.

Si ottiene dalla reazione di esterificazione tra una resina epossidica e un acido mono carbossilico insaturo.

Progettazione e installazione della resina per pavimenti

Come ogni pavimentazione in resina, l’applicazione del materiale negli impianti industriali corrosivi richiede competenza ed esperienza professionale. È essenziale condurre un'analisi dettagliata delle esigenze specifiche dell'ambiente, valutando i tipi e le concentrazioni di sostanze chimiche presenti e i carichi meccanici previsti. È necessario individuare la soluzione migliore e garantire un'installazione conforme agli standard di sicurezza e qualità.

Dal punto di vista operativo, questa tipologia di lavoro non si limita semplicemente all'applicazione della resina, ma coinvolge diverse fasi, a partire dalla preparazione accurata del pavimento stesso. Alle fasi preparatorie, quali studio del sottofondo, trattamento della superficie, applicazione dei primer e armature, segue la messa in posa del rivestimento resinoso.

Ogni intervento, a partire dalla progettazione fino ad arrivare all’installazione della resina, se eseguito con professionalità e con le giuste competenze garantisce un risultato performante, un pavimento industriale in resina sicuro, duraturo e resistente a corrosione, urti e carichi pesanti.