Impermeabilizzazione di nuove piscine

La fase più delicata della realizzazione di qualunque struttura idraulica riguarda la progettazione dell’opera. Vale anche per le piscine, alle quali solitamente si attribuisce particolare importanza dal punto di vista estetico. Una messa in opera attenta e scrupolosa evita problemi di tenuta idraulica e di durabilità della struttura nel tempo. Vediamo le fasi che caratterizzano l’impermeabilizzazione di una nuova piscina.

Dalla progettazione all’impermeabilizzazione

In un precedente approfondimento abbiamo già affrontato l’argomento dell’impermeabilizzazione di piscine con poliurea; nello specifico, se parliamo di una nuova opera, una riuscita ottimale del lavoro prevede che siano eseguite con criterio tutte le fasi progettuali, a partire dall’uso corretto del calcestruzzo fino alla finitura delle superfici.

Per la realizzazione del calcestruzzo, in linea con le normative in materia, vanno presi in considerazione diversi fattori e valori di riferimento al fine di ottenere un materiale che già di per sé abbia un buon livello di impermeabilità. Ci sono però diversi elementi che interferiscono con l'integrità dell'opera, come i movimenti fondali, che causano inflitrazioni e fanno sì che la sola impermeabilità del calcestruzzo risulti non sufficiente a garantire durabilità alla struttura. Diventa indispensabile una adeguata protezione dagli agenti aggressivi, anche dalla stessa acqua contenuta nelle piscine. A tal proposito va considerato il livello di falda per definire il tipo di fondazione e il sistema impermeabilizzante più idonei.

Vanno poi prese in considerazione tutte le discontinuità come i giunti strutturali, le tubazioni, i corpi illuminanti, che nel tempo potrebbero diventare dei passaggi perfetti per l’acqua infiltrata. Per ovviare a tale rischio, sempre in fase di progettazione si deve provvedere a una corretta sigillatura di questi elementi, che vanno collocati prima di eseguire i getti di calcestruzzo.

Al completamento della struttura è possibile dedicarsi all’impermeabilizzazione, che inizia dall’esterno per interessare poi tutte le superfici interne sia orizzontali che verticali. Fondamentale è la preparazione del supporto, in particolare la pulizia: le superfici devono essere perfettamente pulite e liberate da qualunque particella residua, polvere o prodotto che andrebbe a influenzare l’adesione dei materiali impermeabilizzanti applicati.

L’impermeabilizzazione va eseguita prima sui punti di discontinuità, poi sul resto delle superfici.

Scegliere la poliurea: il nostro impegno

Da sempre prediligiamo la poliurea come tecnologia impermeabilizzante. Lavoriamo con questo materiale dalla nascita di BTA, quando la poliurea era ancora poco conosciuta in Italia. Abbiamo ottenuto risultati importanti grazie alle prestazioni eccellenti di questo materiale, usato sia per impermeabilizzare strutture private sia grandi opere pubbliche. Uno degli ultimi notevoli lavori è stato il ripristino delle coperture danneggiate di Castel Nuovo a Napoli.

Le piscine, infatti, sono solo alcune delle strutture che possiamo impermeabilizzare con poliurea; a esse si aggiungono le coperture piane, i serbatoi, i parcheggi, gli impianti di depurazione e tante altre opere a cui, grazie a un lavoro professionale e qualificato, garantiamo durata e tenuta nel tempo.